Chiesa di Santa Maria della Neve
Per le prime necessità di culto, venne costruita in Piazza Roma una piccola chiesa nei pressi dell’attuale edificio parrocchiale. Il primo impianto, di cui fino a non molto tempo fa si vedevano alcuni ruderi nella parte posteriore, è forse precedente al XVII secolo con trasformazioni nei secoli successivi. Circa la prima costruzione è possibile fare alcune ipotesi sulla base di pochi elementi: la prima citazione è del 1742 nelle stime della famiglia d’Avalos, presumibilmente il fabbricato si estendeva fino all’attuale pulpito. L’ingrandimento della chiesa avvenne ad opera del primo parroco di Villalfonsina, Nicola Cinosi, che resse dalla parrocchia dal 1730 al 1758. Lo stile della chiesa passò così da un sobrio romanico ad un elegante barocco. Anche le opere d’arte site all’interno (dipinti e stucchi) sono di questo periodo tranne un dipinto che pare provenire da un’altra zona. La facciata è suddivisa in tre registri mediante due lesene. Il portale è sormontato da un timpano sovrastato da una grande finestra con cornice mistilinea. Il frontone superiore è curvo e spezzato. L’interno è a navata unica.
La torre campanaria non era prevista nella chiesa originaria, ma fu costruita anch’essa per volere di Don Nicola Cinosi con mezzi propri, come attesta la lapide sistemata all’interno della torre in occasione dei lavori di ripulitura della facciata del 1953. Il bicromatismo della torre è dato dai frammenti di laterizio ed arenaria. Il campanile è inoltre decorato da monofore e la tettoia è a cipolla.